Ciubiz, Jainich, Raune, Seuza, Tribil, Picig, Postregna, Salamant, Zavart, Zabrida, Zamir evocano appellativi di misteriosi elfi, streghe e gnomi…. invece sono “solo” nomi di amene località e antiche borgate sparse qua e là nelle splendide valli del Natisone. Ed è proprio a Postregna che si apre la grotta Velenizza, un’interessante cavità degna di scenografie da film fantasy. Dall’ingresso, impostato su una stretta piega del flysch eocenico del Grivò, esce un rivo d’acqua perenne, che va ad alimentare il torrente Buornak,o Boruščak, in questo tratto incassato in una piccola ma suggestiva forra. Addentrandosi per una cinquantina di metri la volta si abbassa ed un sifone impedisce ogni ulteriore proseguimento.
rilievo tratto dal Catasto regionale delle grotte del Friuli Venezia Giulia
Segnalo, per qualche “folletto” curioso e interessato ad un sicuramente remunerativo scavo, un recente sinkhole apertosi nei pressi di Tribil inferiore.
…..che nasconda una pentola d’oro?
Coordinate Metriche Gauss-Boaga – Fuso Est:
Latitudine:5108122
Longitudine:2410386
Coordinate Geografiche WGS84:
Latitudine:46° 7′ 3,5719″ (46.11765886)
Longitudine:13° 34′ 52,712″ (13.58130890)
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La grotta della Velenizza si trova nei pressi della frazione di Postregna, non di Zamir (Zamier qua non esiste!) che è alcune centinaia di metri più a valle.
La sorgente della Velenizza alimenta il rugo Buornak/Boruščak, non il Bulica che scende invece da Stregna.
Conosco molto bene la zona, sono di Postregna!
Saluti
Luca
Grazie per le giuste precisazioni!…correggo subito!
Avevo messo Zamir perchè per arrivare all’ingresso son partito da lì.
splendide vallate
una settimana dopo aver scritto l’uscita leggo:
“….nella grotta Velenizza o Zamier, nell’alta val dell’Erbezzo, dimoravano le streghe che facevano sentire i loro urli e l’acuta voce….”
in GROTTE e ABISSI del Friuli edito dalla Provincia di Udine, a pag. 26
curioso