In uno splendido quadro autunnale straordinariamente mi ritrovo di nuovo tra sella Bila Pec e l’Ursich assieme a Pagu, instancabile scopritore di amene ed improbili cavità. Anche oggi non si è smentito: sono state trovate ed anche parzialmente rilevate un paio di grotte.
La più promettente, un pozzo di oltre 20 metri, sarà sceso a breve previa piccola pulizia dell’ingresso.