Tutto è successo sotto le pareti settentrionali del monte Ursich. Dopo aver pernottato e signorilmente cenato al rifugio Gilberti, io e Celly partiamo di buon mattino per dare un’occhiatina all’ingresso del Firn e ai quattro ulteriori buchetti individuati lo scorso settembre da Kubo e Bonni. Il nostro successivo proposito era di proseguire per la ferrata Julia e quindi la vetta del Canin per valutare una futura ed improbabile impresa. Ma una volta individuate, siglate e parzialmente rilevate le 4 cavità segnalateci dai compagni, siamo stati colti da un irrefrenabile istinto tipo “cane da tartufo”: per qualche ora ci siamo messi a setacciare le pietraie di sella Ursich e dintorni……e i risultati non si sono fatti attendere!