Alle 15 io e Potle siamo allo scavo per “tirar su” un pò di secchi per preparare la prossima uscita. Scavo veloce, pietrame sciolto e terra secca … e 1 e 2 … e 10 … poi Potle fa: “Me par che se verzi…” … guarda … e smuove un pò il terreno davanti (sotto) i suoi piedi … e si sente rumore di caduta massi e frana (al solito) …Ripete la cosa dicendo fra se: “Son puntà ben sulle pareti …no problem Kubo …” ..Disgaggia un pò davanti a se e…..SGRAAAAAAAAANNNNNNNNN!!! si innesta un meccanismo da sabbia nella clessidra … MAI VISTO DAL VIVO ….SEMBRAVA UN GORGO DI LAVANDINO!!!! Morale: si è aperto un pozzo da 15 metri… Increduli torniamo alle macchine a prendere le attrezzature per scendere. Fatti 4 metri in verticale in pozzo SANO mi ritrovo sulla sommità di un meandro di 15 metri … tutto concrezionato eccetto la parete TERMINALE lato dolina, dove un muro verticale spesso un metro e alto quanto il meandro incombe pericolante sulla discesa….Inizia il disgaggio: a calci …e via …dopo un po scende anche Potle, ci diamo il cambio …io armo in naturale su colonne a strafottere e pendolo …giù giù giù … tutte le pareti sono rossastre … “strano mi dico” …ocra? Uomini preistorici?? Boh …poi il colpo di genio …il fumogeno di TONY … che tutto di rosso il meandro colorò …AHAHAHAHA!!!
Potle scende per primo e tocca il fondo: la stanzetta dove Tony ha lasciato il fumogeno: Bingo! RAVANIAMO qui e là .. poi curiosamente …tutto è rosso tranne il lato SX della stanzetta …Punto il mastrel verso il fondo della cameretta ..”vedo nero” … Potle mi scavalca e si TALPIZZA … tempo 10 minuti e si infila nel pertugio per sbucare in stanza alta 5 metri concrezionata. Pianta 5×5. … Lo seguo…Su UN LATO E’ EVIDENTE il vecchio ingresso a caverna completamente ostruito da frana concrezionata venuta dall’alto mentre a valle dell’imbocco originario un CURIOSO RINGIOVANIMENTO/ATTIVO (roccia viva e sfasciumi) picchia verso il basso … La partita non è ancora chiusa…Usciamo alle 20, felici. Hanno vissuto codeste avventure Potle e lo scrivente, Kubo.